Tra i cambiamenti che stanno emergendo da oltre due mesi di lockdown e di pandemia, l’utilizzo massiccio dello smart working è tra i più evidenti. Pur con tanti distinguo, infatti, anche l’Italia sta cercando di adeguarsi ad un modello che non gli è mai stato troppo familiare.
Siamo – erroneamente – abituati a considerare lo smart working come un’opzione di lavoro in condizioni di emergenza, che merita poca considerazione, verso la quale abbiamo mostrato da sempre ben poca attenzione e ancor meno investimenti. La pandemia, probabilmente, sta aiutando ad aprirci gli occhi ma dobbiamo imparare a considerare lo smart working come un vero e proprio modo alternativo di concepire il lavoro: più flessibile e dinamico che diventerà sempre più normale per tutti
Per fare il punto sullo stato dell’arte, illustrare gli scenari futuri e avanzare nuove proposte ed idee innovative, l’APSP assieme a Noovle, da poco entrata a far parte della famiglia APSP e partner per i servizi cloud di Google recentemente acquisita da Tim, ti invitano ad un momento di approfondimento e riflessioni.
Il webinar si terrà il giorno 12 giugno dalle 16.30 alle 18.00
Introduzione e benvenuto
Prof. Maurizio Pimpinella – Presidente A.P.S.P.
Interventi
Antonello Garzoni – Preside Facoltà Economia LUM
Paolo Vannuzzi – AD Noovle
I temi del dibattito
- Retaggio culturale e arretratezza tecnologici
- Applicazione di innovative modalità di lavoro, enfatizzata dalla proverbiale “fantasia ed estro”, tipica caratteristica del nostro “fare”
- Case study di successo
- Soluzioni digitali di smart working per la ripresa fase 2 e fase 3
Per iscrizioni: Francesca Rossetti – francesca.rossetti@apsp.it.
I codici di collegamento alla diretta saranno comunicati in un secondo momento successivo all’adesione