Già nelle scorse settimane ne avevamo avuto più di un sentore, ora arriva la conferma: il lockdown ha spinto gli italiani verso comportamenti piu’ “digitali”, facendo da acceleratore. Sono aumentati, infatti, gli acquisti on-line, ci sono stati picchi nell’uso della tv in streaming ed e’ aumentato l’uso di canali di comunicazione social. In sostanza, gli italiani hanno iniziato a creare nuove abitudini e nuove consuetudini, il più delle volte coinvolgendo piccoli gruppi sociali.
Questo spostamento verso il digitale, tuttavia, non e’ stato il solo fenomeno riscontrato nella prima fase di lotta al coronavirus. Vicino agli acquisti digitali (+150%), sono aumentati anche quelli nei negozi fisici di prossimita’ (+27%). Si tratta di una modifica delle abitudini che va verso una nuova omnicanalita’. Sono alcuni dei tratti che emergono dalla ricerca realizzata dall’Osservatorio Multicanalita’ 2020, il Nuovo Umanesimo Digitale, realizzato da Nielsen in collaborazione con la business School del Politecnico di Milano. Vicino ai nuovi canali streaming, comunque, ha retto anche la tv tradizionale. C’e’ stato un generale aumento del consumo mediatico che, tuttavia, a causa della crisi provocata dall’emergenza Covid-19 e’ accompagnato da una “brusca frenata degli investimenti pubblicitari”, come indicato da Luca Bordin, General Manager Nielsen Media, che ammonisce sul fatto che “la contrazione dei budget di marketing risulta tuttavia una scelta rischiosa, soprattutto in questa congiuntura che presenta un accentuato mutamento delle abitudini e dei comportamenti degli individui”.