Comunicazione anche attraverso il potere delle immagini. Questa è la strada che tutti noi quotidianamente stiamo seguendo nei molti scambi di messaggi con amici e colleghi. D’altra parte, la passione per le emoticon di vario genere era già radicata fin da quando con i vecchi Nokia 3310 si facevano gli smile con parentesi e due punti. Oggi, invece, il business di Gif ed emoticon è diventato particolarmente redditizio tanto che il colosso dei social network per eccellenza ha deciso di entrarvi senza indugi.
Facebook, infatti, ha dichiarato di aver acquisito Giphy, il popolare motore di ricerca per brevi video e animazioni in loop chiamati GIF. Il servizio entrerà a far parte del team Instagram di Facebook, rendendo più facile per le persone trovare GIF pertinenti per le loro storie e messaggi diretti.
Secondo quanto riferito da Axios, l’accordo vale 400 milioni di dollari e a breve Facebook riferirà i termini dell’accordo.
Mentre il prezzo potrebbe sembrare salato per una piattaforma utilizzata per trovare e inviare GIF di Homer Simpson che scompaiono in un cespuglio, in realtà è meno di quanto Giphy sia stato valutato nei precedenti round di finanziamento. Giphy, fondata nel 2013, offre già i suoi adesivi su Instagram Stories e la sua ricerca GIF è disponibile nei messaggi diretti di Instagram. Mentre Giphy ha la sua app, le sue GIF sono comunemente utilizzate su altri servizi, tra cui l’app di chat sul posto di lavoro Slack e la funzione iMessage di Apple. Facebook non ha però ancora conferito risposte se continuerà a integrarsi con quegli altri servizi.
Giphy ha anche un database di ricerca online e continuerà a gestire la propria biblioteca. Facebook ha detto che le persone saranno ancora in grado di caricare GIF e “la comunità creativa di GIPHY sarà ancora in grado di creare grandi contenuti”.