Roma, 20/3/2020
Carissimi Associati ed Amici,
Il Centro Studi A.P.S.P. ha deciso di dar vita ad una campagna di raccolta fondi per dare sostegno in primis a chi sta operando in prima linea per gestire l’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del coronavirus COVID-19, a chi ne sta più soffrendo le conseguenze, ai disabili, alle loro famiglie ed alle imprese che saranno in difficoltà post emergenza.
Volendo garantire una gestione trasparente e precisa delle donazioni abbiamo deciso di rivolgerci a Fondazione Italia per il dono onlus (F.I.Do), unico intermediario filantropico in Italia, la cui mission è mettersi al servizio del donatore evitando qualsiasi conflitto d’interesse ma offrendo servizi unici a coloro che vogliono donare.
Si è costituito così il fondo filantropico denominato “Fondo A.P.S.P. – Emergenze ” che rappresenta lo strumento contenitore all’interno del quale far convogliare le donazioni per le quali è possibile usufruire dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente. In pratica, ogni donatore ha la possibilità di godere di un beneficio fiscale che va da un minimo del 30% sino a quasi il 50% dell’importo donato, in funzione della scelta del reddito, luogo di residenza e scelta del regime fiscale (per maggiori informazioni visitare il sito della Fondazione www.perildono.it/beneficifiscali/ ).
Le donazioni possono essere effettuate attraverso una serie di strumenti diversi quali:
- Donazioni online via carta di credito e debito, senza alcuna commissione bancaria, sul seguente link
https://sif.perildono.it/?ddirect=1&destddirect=fondi&iddirect=6671
- Bonifici bancariutilizzando il conto corrente intestato alla Fondazione:
Allianz: IT62J0358901600010570449757
Unicredit: IT 84 T 02008 01730 000103557445
- Bollettino postalein cui occorre specificare nella causale, accanto alla parola liberalità, Fondo P.S.P. – Emergenze
CC postale: IT71G0760101600001048088320
Ad ogni versamento verrà abbinato un numero d’ordine riferito al fondo A.P.S.P. – Emergenze e Lei riceverà una comunicazione simile a questa via email che Le comparirà anche sul sito della Fondazione: