di Maurizio Pimpinella
Il termine fintech sta entrando stabilmente nel nostro vocabolario e, anche se con qualche fatica, stiamo imparando a conoscere le imprese che ci offrono servizi finanziari innovativi e molto spesso cuciti su misura in base all’elaborazione dei nostri dati.
Sia per passaparola sia tramite la pubblicità o per conoscenza diretta, conosciamo già molte di queste imprese dislocate in tutta Europa che offrono i loro servizi all’interno del nostro Paese: tuttavia, quali sono le più grandi imprese tecnologiche europee?
A questa domanda ha dato risposta una recente ricerca della società di consulenza INVYO, la quale ha stilato una classifica delle 50 più importanti fintech europee in base al loro valore. La ricerca è stata svolta su oltre 3.500 imprese e, ovviamente, non mancano le sorprese.
Di seguito, proponiamo le prime 15 posizioni.
- Adyen, $8,3B, Olanda
- NEXI, $8,2B Italia
- Klarna $5,5B, Svezia
- Greensil $3,5B, UK
- Transferwise, 3,5B, UK
- N26, $3,5B, Germania
- Oaknorth, $2,8B, UK
- Monzo, $2,5B, UK
- Funding Circle, $2,4B, UK
- Izettle, $2,2B, Svezia
- Checkout, $2B, UK
- Darktrace, $1,7B, UK
- Revolut, $1,7B, UK
- Sumup, $>1B, UK
- Avaloq, $1B, Svizzera
Scorrendo l’intera classifica (qui) scopriremmo che il Regno Unito è il Paese in cui (pre brexit) risiedono il maggior numero di imprese, ben 22, seguito da Germania e Francia con sette ciascuno. Se, invece, consideriamo la rappresentanza per valore, il Regno Unito è ancora il Paese in cui risiedono i capitali più consistenti ma, in questo caso, cambia il resto del podio che è composto poi da Olanda e Svezia.
Dalla classifica, infine, ci accorgiamo che la grande maggioranza delle imprese (17) si occupa di pagamenti, mentre 7 di queste sono delle neobank e altrettante fanno prestiti. Decisamente più staccate, le regtech, insurtech, cripto eccetera.