La maggior parte dei bambini che stanno nascendo in questi ultimi tre anni da grandi faranno dei lavori che adesso non esistono. Questa non è una semplice previsione ma una sorta di ragionevole certezza dovuta alla rapidità con cui cambiano i tempi.
L’impatto che la tecnologia sta avendo nei confronti del mondo del lavoro, sebbene meno traumatico e tranchant del passato, non è, però, meno rivoluzionario.
La società di ricerca statunitense Cognizant, focalizzata sul mondo del lavoro, ha cercato di rispondere a questa domanda attraverso un accurato studio che copre un arco temporale di dieci anni e valuta in base all’apporto tecnologico.
Ma quali saranno i lavori del futuro?
Il Data Detective, cioè l’investigatore dei dati, che è colui che analizza i dati organizzativi di un’azienda, producendo risposte aziendali significative e consigli basati sull’analisi delle informazioni. Una professione non molto lontana dal data scientist, col quale si troverà a lavorare a stretto contatto con questi (ma il data detective ha maggiori doti investigative e di ricerca).
Il Data Trash Engineer, una specie di analista dei dati spazzatura prodotti da aziende e consumatori, alla ricerca di qualcosa di buono.
L’Ethical Sourcin Officer, colui che aiuta l’azienda a realizzare i propri obiettivi etici e perseguire responsabilità sociale e sostenibilità, in relazione alle forniture aziendali, come ad esempio l’acquisto di energia, l’acquisto di componenti, macchinari, materie prime.
L’Artificial Intelligence Business Developmente Manager, il manager che avrà in mano lo sviluppo del business all’interno di un’azienda che sviluppa prototipi basati sull’intelligenza artificiale
Il Cyber City Analyst, colui che garantirà la sicurezza, la protezione e la funzionalità delle nostre città relativamente agli aspetti digitali.
Il Fitness Commirment Counselor, una sorta di evoluzione di un personal trainer.
L’AI-Assisted Healthcare Technician, una specie di infermiere in grado di utilizzare strumenti digitali basati su intelligenza artificiale per poter assistere pazienti in remoto.
Il Man-Machine Teaming Manager, la figura che andrà ad occuparsi della miglior combinazione lavorativa fra uomo e robot, in modo da trovare il giusto mix di competenze umane e artificiali.
Il Financial Wellness Coach, una sorta di personal banker ma con funzioni meno commerciali e più finanziarie.
I Digital Tailor (i sarti digitali andranno a casa dei clienti al dettaglio per perfezionare la vestibilità e la finitura dei loro abiti ordinati tramite e-commerce).
Il Virtual Store Sherpa (il personal shopper che tutti vorrebbero, umano e che aiuta le persone nei loro acquisti all’interno degli enormi, centri commerciali virtuali, come Amazon).
Il Personal Data Broker (che si occuperà degli scambi di dati e della loro commercializzazione per conto dei clienti).
Il Personal Memory Curator, una figura che si prenderà cura della memoria delle persone. Un modo per aiutare gli anziani a combattere la perdita di memoria, ricostruendo parti di questa memoria in ambienti virtuali da ‘far vivere’ a queste persone.