Gli Over The Top tecnologici non si fermano mai. Dopo aver conquistato i rispettivi ambiti di riferimento, molti di loro sono entrati anche nel settore finanziario, ma la loro ricerca di nuovi contesti da “colonizzare” non si arresta mai.
Domani, Google diventerà anche una società di giochi con il lancio del suo servizio cloud, Stadia, che consente alle persone di giocare a videogiochi di qualità console su un browser Web o su smartphone. I giochi Stadia sono giocabili utilizzando il software del browser Web Google Chrome sui computer. Stadia funziona anche con gli smartphone Pixel realizzati da Google dalla seconda generazione in poi, e sui televisori.
Il colosso di internet spera di entrare con forza nel settore globale dei videogiochi e di competere da subito con i principali player. Secondo le previsioni, il più famoso motore di ricerca del mondo dovrebbe raggiungere i 150 miliardi di dollari quest’anno, sfruttando una tecnologia cloud che potrebbe favorire l’allargamento del pubblico attratto da nuove ricche funzionalità e facilità di accesso senza necessità di console. La sfida, tuttavia, non sarà semplice, anche perché i concorrenti sono forti ed affermati ma le potenzialità ci sono tutte. La prospettiva, poi, è quella di una competizione a distanza con la cinese Tencent che è già attiva nel settore dell’intrattenimento e che – secondo il Wall Street Journal – starebbe cercando di avviare una partnership con Nintendo per sviluppare nuovi giochi della Switch.
Prodotti di questo genere si inseriscono in un nuovo segmento di mercato dedicato a giocatori mobili che non devono necessariamente essere legati ad una console a casa e al possesso fisico del gioco. Le console dedicate perderanno, quindi, rilevanza nel corso del tempo ma è ancora dubbio quale dei servizi attualmente offerti la spunterà sugli altri. Per ora, la libreria di cui dispone Google appare quella più debole rispetto alle altre ma non è ancora detta l’ultima parola e la risposta, come al solito, spetterà ai giocatori.