La Apple ha fatto dell’innovazione al servizio dell’utente un vero e proprio marchio di fabbrica sul quale ha poi costruito il successo del proprio brand. Sarà forse passato il tempo in cui Steve Jobs presentava nel corso di un one man show da rimanere incollati i nuovi prodotti del colosso di Cupertino, ma la capacità innovativa di Apple è rimasta comunque molto forte.
Da ultimo, il recentissimo lancio della Research app, dedicata al monitoraggio della salute dell’utente e consente di partecipare a degli studi medici. La app, nel rispetto della privacy, considerata “un fondamentale diritto umano” vuole essere un incentivo all’attività fisica e al benessere dell’utente, punti sui quali Apple insisteva già da tempo.
La nuova app consente agli utenti di decidere se voler o meno partecipare a degli studi medici, a quali aderire e di ottenere i relativi risultati.
L’aspetto importante che riguarda la tutela della privacy è che Apple non venderà i dati acquisiti a terzi, un fattore non da poco attualmente negli Stati Uniti scossi dal recente scandalo Nightingale, proprio relativo alla cessione di dati clinici di utenti.