Le statistiche lo dicono chiaramente, l’Italia è il terzo paese al mondo per numero di contratti telefonici, oltre 49 milioni, con una penetrazione superiore all’83%. Numeri considerevoli se paragonati ad una popolazione di poco inferiore ai 60 milioni di abitanti, neonati (sempre meno) inclusi.
A questa statistica, tuttavia, non si affianca tendenzialmente l’utilizzo che gli italiani fanno dello smartphone nell’ambito dei pagamenti e dell’home banking, anche se questa voce è decisamente in crescita con l’ingresso nel mercato delle challangers bank e la diffusione delle piattaforme di e-commerce disponibili da mobile.
Per andare incontro a questo fenomeno, Mastercard e Intesa Sanpaolo hanno presentato in anteprima al Salone dei Pagamenti Tap on Phone, una nuova soluzione che permette di utilizzare lo smartphone come POS per i pagamenti ricevuti con carte contactless e tramite i digital wallet.
Attraverso questa nuova soluzione, il cliente potrà pagare avvicinando il proprio smartphone, wearable o carta allo smartphone del venditore e così procedere alla transazione. Il tutto sarà gestito da un’unica applicazione – denominata XME Commerce – che consente anche di emettere la ricevuta che verrà trasmessa sempre in formato digitale.
La nuova modalità di incasso e gestione dei pagamenti si propone di essere una soluzione semplice ed efficace nel processo di incentivazione dei pagamenti elettronici che è attualmente al centro dell’agenda politica e pubblica del nostro Paese. Tap on Phone è quindi un’idea che va incontro sia alle esigenze degli esercenti sia a quelle dei clienti che così possono beneficiare di un’esperienza d’acquisto soddisfacente e che consente loro di conservare nel modo migliore gli scontrini senza riempirsi le tasche di carta.
Semplificare i processi è lo scopo di questa semplice innovazione che si inserisce appieno nell’idea di digitalizzazione che tutti noi auspichiamo possa avvenire.